Quali sono i sintomi della poliomielite?

Uno dei problemi più urgenti è l’infezione di un poliovirus chiamato poliovirus, che provoca la paralisi o la morte del virus. Quest’ultimo, a seguito della fornitura di vaccini periodici, ma la sua minaccia continua a minacciare molti paesi in via di sviluppo,

L’infezione si verifica da una persona all’altra in vari modi, come cibo, bevande, muco, feci e catarro contaminati dalla bocca trasmittente. Una volta che il virus entra nella bocca o nel naso, si diffonde rapidamente attraverso la gola e l’intestino e quindi viaggia attraverso il sangue per infettare diverse parti del corpo. Questo periodo è chiamato incubazione del virus, che dura da una a due settimane.

Il ramo del virus dopo aver inserito il corpo in tre tracce sono:

1 – sviluppo della malattia: in cui il paziente non presenta sintomi del fenomeno e sintomi iniziali, tra cui: febbre, vomito, sensazione di stanchezza e dolore che accompagna la gola e continuare questi sintomi per due giorni o meno.

2 – Non paralitico: questo caso è accompagnato da sintomi che appaiono più mortali dei precedenti, gli stessi sintomi clinici, ma più gravi, oltre al dolore al collo, alle mani, ai piedi e alla schiena, e possono essere accompagnati da meningite o muscoli spasmo.

3 – paralitico: questo tipo colpisce il midollo spinale o il cervello o i reumatismi influiscono su entrambi e i sintomi associati a questo tipo di perdita di riflesso e spasmo muscolare e morbidezza negli organi periferici.

Uno dei problemi associati alla poliomielite è la sindrome post-polio, che è definita come una gamma di sintomi o segni che possono verificarsi a lungo dopo la malattia, in particolare 25-35 anni dopo i sintomi precedenti ma accompagnati da altri sintomi, come : I muscoli sono generalmente in disordine o atrofia, articolazioni deboli e affaticamento quando si esercita uno sforzo, difficoltà a respirare e deglutire e problemi associati al sonno come soffocamento.

Una complicazione comune della poliomielite è rappresentata da infezioni del tratto urinario, polmonite, problemi intestinali, infarto miocardico e miopia, disabilità permanente o temporanea. In alcuni casi, il paziente può morire per disfunzione polmonare o sindrome. Post poliomielite, che appare in una fase successiva come menzionato sopra.

Il rischio di bambini inizia a diminuire se il bambino viene mangiato nelle prime fasi dell’infanzia e se c’è confusione con i portatori.

Tali vaccini vengono somministrati per attivare il sistema immunitario del bambino, che ha la capacità di formare anticorpi in grado di resistere ed eliminare il patogeno prima dello scoppio di tali virus che uccidono il bambino.