Modi per curare la malattia di Kawasaki
La malattia di Kawasaki è una malattia idiopatica che colpisce soprattutto i bambini, un’infiammazione dei vasi sanguigni medi e piccoli, in particolare le arterie coronarie del cuore. Si chiama anche sindrome linfonodale linfatica; colpisce anche i linfonodi, la pelle e le mucose all’interno della bocca, del naso, della gola, è il trattamento principale per questa malattia, ma si verifica raramente nelle complicazioni cardiache delle arterie coronarie e ha bisogno di questa situazione per interventi medici o chirurgici e riassumere gli obiettivi del trattamento nei seguenti:
- Ridurre la febbre e l’infiammazione per migliorare i sintomi.
- Impedire alla malattia di colpire le arterie coronarie.
Si noti che la malattia di Kawasaki può causare seri problemi di salute, quindi è meglio curare il paziente in ospedale, almeno nella prima fase del trattamento.
Trattamento iniziale
L’aspirina viene trattata con alte dosi di 80-100 mg / kg al giorno e la maggior parte degli esperti consiglia di conservarla fino a 24-48 ore dopo l’interruzione del riscaldamento. L’aspirina può essere utilizzata a basse dosi (3-5 mg / kg / die) (6-8) settimane o più se è necessario ridurre la possibilità di coaguli.
L’immunoglobulina endovenosa è usata per trattare l’infiammazione e per ridurre le complicanze della malattia del cuore. In alcuni casi, è combinato con steroidi per ridurre l’incidenza dell’aneurisma dell’arteria coronaria. Sebbene venga utilizzata l’immunoglobulina endovenosa, il 5% dei pazienti sviluppa un infarto miocardico temporaneo, l’1% sviluppa amiloidosi gigante e il 10% Risposta alla prima dose, dove l’alta temperatura persiste per 36 ore dopo la prima dose. Ai pazienti viene somministrata una seconda dose di immunoglobulina per via endovenosa. In caso di mancata risposta alla seconda dose, a questi pazienti viene somministrato prednisolone a 35 mg / kg in 2-3 ore Durata (1-3) giorni.
La maggior parte dei bambini risponde al trattamento di questa malattia e si riprende completamente dalla fase acuta e non ha bisogno di ulteriori trattamenti, solo seguendo una dieta sana e uno stile di vita sano, questo aiuta a ridurre il rischio di future malattie cardiache. I bambini che hanno assunto dosi di immunoglobuline per via endovenosa devono attendere 11 mesi prima di assumere vaccini contro il morbillo e la varicella perché potrebbero impedire a questi vaccini di funzionare bene.
Trattamenti a lungo termine
Se il bambino ha qualche evidenza di problemi cardiaci, i medici raccomandano periodici test di follow-up per monitorare la salute del cuore a intervalli regolari da sei a otto settimane dopo l’insorgenza della malattia, e quindi follow-up mensili. In alcuni casi, un bambino con angiografia coronarica può richiedere:
- Anticoagulanti : Questi farmaci – come aspirina, clopidogrel (plavix), warfarin (coumadin) ed eparina – aiutano a prevenire la formazione di coaguli.
- Cateterismo dell’arteria coronaria : Questa procedura apre le arterie strette che bloccano il flusso sanguigno al cuore.
- Stent di rete : Questa procedura prevede l’impianto dell’organo nell’arteria occipitale per aiutare a sostenere tale apertura e ridurre la possibilità di ri-occlusione.
- Bypass gastrico : Un processo che converte il flusso sanguigno attorno alle arterie coronarie malate inoculando una sezione di vasi sanguigni dallo stelo, dal torace e dal braccio da utilizzare come via alternativa al cuore.