Quali sono le fasi del pensiero di un bambino?

Fasi del pensiero del bambino

Ci sono molti fattori che influenzano il cambiamento mentale e lo sviluppo intellettuale del bambino, tra cui: la crescita biologica e fisica che gli consente di interagire con lui e l’ambiente circostante e lo sviluppo familiare, sociale e culturale, che aumenta le esperienze di vita del bambino, che influenza lo sviluppo cognitivo e cognitivo Oltre alla situazione fisica ed economica della famiglia, del pensiero e delle azioni pratiche del bambino, in questo articolo ti presenteremo le fasi del pensiero del bambino.

Quali sono le fasi della crescita del pensiero di un bambino?

Fase del motore sensoriale

Questa fase inizia dalla nascita e dura fino al secondo anno di vita. Il bambino inizia a esplorare e comprendere il mondo che lo circonda coordinando le esperienze con abilità, capacità motorie e sensi. Prima della fine del primo anno di vita, il bambino inizia a capire che il mondo esterno è separato da Resta inteso che gli oggetti esistenti rimangono, anche se sono scomparsi dal loro udito o vista. Comincia ad acquisire la capacità di concentrazione mentale prima della fine di questo stadio. Permette alla persona di creare un’immagine simbolica o visiva degli oggetti semplici, di capirli e del loro significato.

Operazioni pre-logiche

Questa fase inizia dall’età di due anni e dura fino a 6 o 7 anni. Il bambino impara a fare di più un’immagine mentale della realtà, e il suo gioco immaginario aumenta, così come un’immagine mentale della realtà, come rappresentare le cose sotto forma di disegni o parole, al fine di comprendere le cose che lo circondano, come il suo il pensiero è centrato su se stesso, il bambino sente di essere il centro dell’universo, non può capire facilmente altre opinioni e non capisce il principio della ritenzione.

Lo stadio di operazioni concrete o tangibili

Questa fase inizia da 6 o 7 anni e continua fino all’età di 11 anni, durante i quali il bambino usa il pensiero logico basato sui processi mentali degli oggetti concreti. Tuttavia, rimane incapace del pensiero logico astratto e non ha un pensiero egocentrico. Comprendere facilmente le opinioni degli altri, e inizia a comprendere il principio di ritenzione e il principio di inversione, nel senso che l’acqua può essere trasformata in neve e viceversa.

Il palcoscenico delle operazioni astratte

Questa fase dell’età di 11 anni e oltre, e il bambino è caratterizzato dalla sua capacità di pensare in astratto, e dalla conclusione generale del privato, oltre all’uso del ragionamento nel risolvere i problemi, e inizia ad assorbire molti dei significati astratti come la morte, l’obiettivo del culto.