Il morbo di Alzheimer
La malattia di Alzheimer è una delle forme più comuni di demenza. La demenza è comunemente indicata come perdita di memoria e perdita di capacità cognitive in generale. L’Alzheimer causa problemi di memoria, pensiero e comportamento dovuti a microscopici cambiamenti nelle cellule cerebrali. Vale la pena notare che la malattia di Alzheimer non è una parte normale dell’invecchiamento e dell’invecchiamento, ma una malattia.
Sintomi della malattia di Alzheimer
I cambiamenti si verificano nelle cellule cerebrali molto prima dell’inizio dei sintomi e i sintomi iniziano gradualmente e lentamente e peggiorano nel tempo fino a quando questi sintomi non hanno problemi nella capacità di svolgere attività quotidiane. I sintomi della malattia di Alzheimer includono:
- Perdita di memoria e frequente dimenticanza: La perdita di memoria e l’oblio sono uno dei primi sintomi della malattia di Alzheimer. Possono essere gli unici sintomi da osservare, ma la perdita di memoria continua e aumenta nel tempo per influenzare la capacità di una persona di lavorare e svolgere i propri compiti, e questo lo distingue dalla naturale dimenticanza che può essere esposta a tutte le persone; per esempio, può ripetere il discorso e le domande del paziente di Alzheimer senza la consapevolezza della ripetizione, come possono dimenticare le date e le conversazioni che non si ricordano più tardi, oltre alle esigenze dei luoghi nel logico e dimenticato, e la perdita quando era nel Gli era familiare, e la difficoltà delle parole preselezionate, e la malattia di Alzheimer alla fine porta a dimenticare i nomi dei membri della sua famiglia e degli affari quotidiani.
- Difficile pensare e giustificare: Il malato di Alzheimer ha difficoltà a concentrarsi e pensare, specialmente in concetti astratti, come i numeri. È difficile per il paziente pagare le bollette ed effettuare calcoli fisici e la malattia causa difficoltà nell’eseguire più attività contemporaneamente (multitasking). Queste difficoltà e ostacoli Nell’incapacità di gestire i numeri e la loro consapevolezza quando si sviluppa la malattia.
- Difficoltà nel formulare giudizi e decisioni: È difficile per le persone con malattia di Alzheimer essere in grado di affrontare i problemi quotidiani come le posizioni improvvise durante la guida e la gravità di queste difficoltà con il passare del tempo in più.
- Difficoltà a svolgere compiti familiari: La malattia di Alzheimer, mentre progredisce, fa sì che il paziente abbia difficoltà a pianificare e svolgere i compiti familiari che richiedono passaggi sequenziali, come la pianificazione di un determinato pasto, e in situazioni avanzate una persona potrebbe non essere in grado di fare cose di base come la doccia o il vestirsi. Delle abilità acquisite durante l’infanzia si perdono solo nelle fasi molto avanzate della malattia; perché la parte del cervello che mantiene le informazioni acquisite nelle prime fasi della vita è interessata solo nelle fasi successive della malattia.
- Fluttuazioni della personalità e del modus operandi: La malattia può causare cambiamenti nel modo in cui la persona si comporta e si sente. Il paziente può provare depressione, apatia, astinenza sociale, sbalzi d’umore e perdita di coscienza. Fiducia negli altri, aggressività, vagabondaggio, delusioni, cambiamenti nella natura del sonno e perdita di controlli.
Cause della malattia di Alzheimer e fattori di rischio
La malattia di Alzheimer è causata dall’atrofia di alcune parti del cervello, ma la causa della deformità non è ancora nota, ma depositi anomali di proteine chiamati placche amiloidi e tungle neurofibrillari contengono Tau Protein, uno squilibrio nel neurotrasmettitore acetilcolina nel cervello delle persone con La malattia di Alzheimer e il danno cerebrale nel cervello (danno cerebrale vascolare) sono comuni nei pazienti con Alzheimer, che riduce efficacemente i neuroni Yeh (in inglese: neuroni) e gradualmente distrutti, e l’estensione del danno ad altre aree del cervello.
I seguenti fattori sono considerati per aumentare la probabilità della malattia di Alzheimer:
- Età: Il rischio di malattia aumenta ogni cinque anni dopo i 65 anni, ma ciò non significa che i giovani non saranno infettati; la malattia di Alzheimer a esordio precoce può avere una persona su 20 di età superiore ai 40 anni.
- Storia familiare della malattia: Sebbene il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer sia basso nel caso di una storia familiare e della presenza di persone con parenti di primo grado, alcuni geni ereditari possono aumentare il rischio di malattia di Alzheimer.
- Sindrome di Down: Le persone con sindrome di Down hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia di Alzheimer, perché il difetto genetico che causa la sindrome provoca l’accumulo di cerotti amiloidi nel cervello nel tempo.
- Lesioni alla testa: Le persone con gravi lesioni alla testa hanno avuto maggiori probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer.
- Malattia cardiovascolare: Gli studi suggeriscono che uno stile di vita che aumenta l’incidenza delle malattie cardiovascolari aumenta anche l’incidenza della malattia di Alzheimer, come fumo, obesità, diabete, ipertensione e colesterolo alto.
Prevenzione della malattia di Alzheimer
È difficile determinare i metodi comprovati per prevenire il morbo di Alzheimer a causa della mancanza di conoscenza dettagliata della causa dell’evento, ma è possibile seguire alcune azioni che possono rallentare l’emergenza, tra cui:
- Ridurre il rischio di malattie cardiovascolari: Smettendo di fumare, seguendo una dieta sana, esercitandosi per almeno 150 minuti alla settimana, controllando la pressione sanguigna seguendo le letture della pressione sanguigna, assicurandosi che rientrino nei valori target, controllando il diabete seguendo una dieta appropriata, descritta dal medico.
- Muffolando sull’attività mentale e fisica: Vi sono prove di un basso rischio di demenza nelle persone che mantengono l’attività mentale, sociale e fisica. Questo può essere fatto praticando la lettura, l’apprendimento delle lingue straniere, il nuoto e la pratica di varie forme di sport.
Trattamento della malattia di Alzheimer
È importante un piano per la cura dei malati di Alzheimer. Questo piano garantisce che il paziente riceva i trattamenti e le procedure necessari in base alle sue esigenze e condizioni. Nelle prime fasi della malattia, il paziente può sviluppare un piano futuro per la sua cura quando la malattia è avanzata e discussa con il medico o i familiari. Cure palliative: in caso di malattia incurabile avanzata, al fine di fornire il maggior comfort possibile al paziente. Sebbene non vi sia alcun trattamento attuale per la malattia, è possibile utilizzare alcuni trattamenti che possono ridurre temporaneamente i sintomi e rallentare lo sviluppo della malattia. Malattia e questi trattamenti sono i seguenti:
- Inibitori dell’acetilcolinesterasi: Alcuni inibitori dell’acetilcolinesterasi possono essere utilizzati in casi di malattia lieve e moderata, secondo le raccomandazioni di un medico specialista come Donepezil, Galantamina e Rivastigmina. Gli effetti collaterali possono includere: vertigini, diarrea, mal di testa, insonnia e crampi muscolari.
- Inibitori del recettore dell’N-metil-d-aspartato: La memantina, che agisce inibendo gli inibitori del recettore dell’N-metil-D-aspartato (inibitori del recettore dell’N-metil-D-aspartato), può essere utilizzata in casi di malattia moderata per le persone che non possono usare gli inibitori dell’acetilcolina acetato, oppure in caso di avanzato patologia. Gli effetti collaterali includono vertigini, mal di testa, ipertensione, stanchezza, costipazione, mancanza di respiro e altri rari effetti collaterali. .