Infiammazione dei linfonodi
Questa malattia colpisce adulti e giovani, una malattia che deriva da un difetto nel corpo e oggi spiegheremo i dettagli sulla malattia.
I linfonodi hanno un ruolo importante nella protezione del corpo dalle malattie infettive. Queste ghiandole possono gonfiarsi anche se l’infezione è superficiale o invisibile, sebbene sia possibile identificare l’infezione che ha causato il gonfiore linfatico.
Ghiandole gonfie, spesso accompagnate da dolore alla gola o infiammazione dell’orecchio. Il gonfiore delle ghiandole linfatiche è la prova che è coinvolto e svolge un ruolo nella lotta alle infezioni.
L’infiammazione delle ghiandole linfatiche nelle costole si verifica quando si verifica un’infezione nei piedi, nelle gambe o nell’area genitale. In molti casi, queste ghiandole si gonfiano senza una chiara infezione.
Le ghiandole dietro le orecchie si gonfiano a causa di un’infezione nel cuoio capelluto. Se non vi è infezione nel cuoio capelluto, il paziente potrebbe aver contratto di recente o soffre attualmente di morbillo tedesco. L’infezione o la mononucleosi possono anche causare ghiandole gonfie dietro le orecchie.
Se la ghiandola gonfia è rossa e provoca dolore quando viene rilevata, potrebbe indicare un’infezione batterica all’interno della ghiandola stessa, che richiede un trattamento antibiotico.
In altri casi, le ghiandole gonfie non hanno bisogno di cure, semplicemente perché combattono le infezioni in altre parti del corpo.
Se il gonfiore delle ghiandole è accompagnato da dolore alla gola o alle orecchie della madre, la causa è spesso un’infezione virale, non è necessario alcun trattamento.
Se noti che la dimensione di una singola ghiandola, o il numero di ghiandole, aumenta gradualmente e aumenta entro un periodo di 3 settimane, dovresti consultare il tuo medico. In alcuni casi molto rari, il gonfiore delle ghiandole linfatiche può indicare un grave problema di salute.
Terapia domestica
Controlla le ghiandole entro poche settimane e vedi se il gonfiore continua, aumenta o peggiora e se altre ghiandole sembrano gonfiarsi. La maggior parte dei casi di gonfiore delle ghiandole che rimangono gonfie fino a dopo 3 settimane non sono gravi, ma è consigliabile consultare il medico se è rimasto intatto e non si è ridotto di dimensioni. Le ghiandole madri di solito scompaiono entro pochi giorni e il dolore è dovuto alla rapida crescita della ghiandola nelle prime fasi della lotta contro l’infezione. La ghiandola ha bisogno di un lungo periodo di tempo per tornare alle sue dimensioni normali, più a lungo del periodo impiegato per gonfiarsi.
Durante una visita dal medico
Il medico esaminerà le ghiandole e cercherà agenti patogeni infettivi o altri fattori di gonfiore linfatico. Il medico può esaminare altre ghiandole che il paziente non ha notato gonfie. Il medico pone una serie di domande al paziente sulla temperatura, sulla perdita di peso o su altri sintomi correlati al gonfiore delle ghiandole. Il medico può decidere di eseguire esami del sangue o seguire le ghiandole per un certo periodo di tempo. In rari casi, potrebbe essere necessario rimuovere una piccola parte della ghiandola per l’esame al microscopio in laboratorio.