Attacchi di panico
Gli episodi di panico sono uno stato temporaneo di agitazione o instabilità che si presenta sotto forma di tremori improvvisi che causano disordini generali nelle cose e nelle persone a vari livelli e l’intensità della sorpresa rende il paziente incapace di determinare la qualità dell’insorgenza del disturbo, sia che è a causa mia o del biologico, dove ricorda solo il suo battito cardiaco veloce.
Sintomi di panico
- Improvviso calo della frequenza cardiaca.
- Respirazione breve e intermittente.
- Freddo del corpo, in particolare arti e fronte, accompagnato da sudore freddo.
- Contrazioni nella regione addominale superiore.
- Debole muscolatura dei piedi e delle mani; in modo che difficilmente potesse stare in piedi o fare qualsiasi cosa con le mani.
- Desiderio frequente di urinare.
- Sensazione di panico molto spaventato che lo spinge a nascondersi intorno a lui o correre da un medico o un ospedale vicino.
Panico e scena horror
L’attacco di panico dura diversi minuti e dura alcune ore e finisce, ma la paura della ricorrenza del sequestro è accompagnata dal paziente, che gli fa paura di viaggiare o di uscire in luoghi pubblici come mercati, luoghi affollati, aerei e treni. C’è un processo di assistenza di cui ha bisogno o che non può prendere rifugio o chiedere aiuto, e qui si aggiunge agli attacchi di panico un altro disturbo noto come la fobia dell’arena; la paura di andare in luoghi pubblici per paura di cadere in una situazione che causa imbarazzo e timidezza al paziente.
Tecniche psicologiche per il trattamento degli attacchi di panico
- Terapia cognitiva: In cui è possibile esplorare le idee e le percezioni malate associate alle condizioni del paziente, quindi correggerle e sostituirle con altre idee e percezioni logiche. La persona con attacchi di panico spiega eventuali sentimenti fisici o cambiamenti come cose molto pericolose che possono portare alla sua morte. Qualsiasi aumento della frequenza cardiaca o della ristrettezza La respirazione o la freddezza degli arti è un segno di morte. Quindi, è necessario che il paziente apprenda come si manifestano i sintomi e come si relazionano solo allo stato psicologico, ad esempio non ha nulla a che fare con la morte.
- Rilassamento: Insegnando al paziente una tecnica di rilassamento, inizia ad esercitarlo seriamente e regolarmente; questo ridurrà notevolmente il grado di stress associato al sequestro e il paziente si sente in grado di controllarsi maggiormente.
- Esercizi di respirazione: Durante un attacco di panico, si verifica la velocità della respirazione, che provoca vertigini o svenimenti al paziente. Pertanto, quando si allena il paziente nel modo giusto di respirare, sarà in grado di controllare molti dei fastidiosi sintomi associati al sequestro.