La malattia di Meniere

Che cos’è?

Nella malattia di Ménière, il fluido si raccoglie nell’orecchio interno. La pressione dovuta all’accumulo di liquidi e il danneggiamento di alcune delle delicate strutture dell’orecchio interno possono causare una varietà di sintomi che compaiono improvvisamente, senza preavviso, e possono durare minuti o ore. Molte persone hanno solo sintomi lievi, ma in altri i sintomi sono abbastanza gravi da essere disabilitanti. La perdita dell’udito va e viene, ma nel tempo un certo grado di perdita dell’udito può diventare permanente.

La causa della malattia di Ménière è sconosciuta. Tende a colpire uomini e donne allo stesso modo, e sebbene possa verificarsi a qualsiasi età, di solito inizia tra i 30 ei 50 anni. Nella maggior parte dei casi, ne viene colpito solo un orecchio. Solo il 15 percento delle persone con malattia di Ménière perde l’udito in entrambe le orecchie.

Sintomi

I sintomi della malattia di Meniere variano considerevolmente da persona a persona. Alcuni pazienti sperimentano un gruppo di attacchi per alcune settimane, seguiti da anni di sollievo, e altri pazienti manifestano i sintomi regolarmente per anni.

Una persona con la malattia di Ménière può presentare uno o tutti questi sintomi:

  • Vertigine e vertigini, spesso così gravi da essere temporaneamente disabilitanti. Potrebbe esserci la sensazione che la stanza stia girando, torcendo o oscillando. L’equilibrio può essere gravemente compromesso. La sensazione può durare da pochi minuti a diverse ore. Dopo che la vertigine si è allontanata, un senso di squilibrio può rimanere per ore o giorni.

  • Nausea e vomito durante un episodio di vertigini.

  • Una sensazione di pressione o pienezza nell’orecchio interessato.

  • Suoneria, ronzio o altri rumori nell’orecchio interessato (tinnito). Questo squillo è spesso a tono basso e può distorcere i suoni normali.

  • Perdita dell’udito che va e viene, ma peggiora progressivamente nel tempo. L’udito a bassa frequenza è spesso colpito in precedenza nella malattia.

Diagnosi

La diagnosi della malattia di Ménière può essere difficile. Il medico non può esaminare direttamente l’orecchio interno, quindi non esiste un modo semplice per capire se il fluido si è accumulato. Di solito, il medico diagnosticherà la malattia di Ménière se si verificano i sintomi tipici e sono state escluse altre possibili cause dei sintomi.

Il medico inizierà prendendo una storia medica, comprese le informazioni sui problemi medici passati o attuali e sui farmaci che lei assume. Lui o lei ti farà domande dettagliate sui tuoi sintomi, inclusi quando hanno iniziato, con quale frequenza e per quanto tempo si verificano, e come sono disabilitanti. Il medico quindi ti esaminerà, con particolare attenzione al sistema di orecchie, naso, gola e equilibrio.

I test che possono essere utilizzati per aiutare nella diagnosi includono:

  • Un test dell’udito, chiamato anche audiometria – Questo semplice test può indicare se si verificano problemi di udito, quanto l’udito si è perso e che tipo di problemi di udito si hanno. Le persone con malattia di Ménière hanno un particolare tipo di danno ai nervi importante per l’udito normale, il che può rendere difficile distinguere tra parole simili come “barca” e “fossato”.

  • Tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (MRI), scansioni che consentono ai medici di vedere il cervello, l’orecchio medio e altre strutture all’interno della testa. Queste scansioni possono controllare tumori e altri problemi che possono causare sintomi simili a quelli di Ménière.

  • Elettronistagmografia o test di rotazione: questi test utilizzano la connessione nervosa tra le orecchie e gli occhi per esaminare il sistema di equilibrio del corpo. In una stanza buia, gli elettrodi sono posizionati vicino agli occhi. Quindi, il canale uditivo viene stimolato con acqua, aria o cambiamenti di posizione. Gli elettrodi misurano come risponde l’orecchio interno. Nella malattia di Ménière, il medico può individuare i tipici cambiamenti causati dall’accumulo di liquido nell’orecchio interno.

Se la diagnosi rimane incerta, è possibile rivolgersi a un otorinolaringoiatra (specialista dell’orecchio, del naso e della gola) o al neurologo.

Durata prevista

Non esiste una cura per la malattia di Ménière. Una volta diagnosticata la condizione, rimarrà per sempre. Tuttavia, i sintomi di solito vanno e vengono, e solo alcune persone con la malattia di Ménière svilupperanno disabilità permanenti.

Prevenzione

Poiché nessuno sa cosa causa la malattia di Ménière, non c’è modo di prevenirlo.

Trattamento

Non esiste una cura per la malattia di Ménière, quindi il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi.

Diversi tipi di farmaci possono essere utilizzati per controllare vari sintomi, tra cui:

  • Farmaci anti-vertigine, come meclizina (Antivert o Bonina) o betaistina, per alleviare o prevenire vertigini e capogiri

  • Farmaci antinausea, come la proclorperazina (Compazina), per alleviare la nausea e il vomito

  • Diuretici, come l’idroclorotiazide (HydroDIURIL), per ridurre la quantità di liquido che si forma nell’orecchio interno

Molti medici raccomandano anche di evitare caffeina, alcol, sale e nicotina per ridurre la frequenza o la gravità degli attacchi. Questi cambiamenti nello stile di vita possono o non possono aiutare, ma vale la pena provare.

Nei casi più gravi, il medico può raccomandare iniezioni di gentamicina nell’orecchio medio. Un effetto collaterale della gentamicina (un potente antibiotico per via endovenosa) è un danno al meccanismo di equilibrio all’interno dell’orecchio. Distruggendo selettivamente la parte di equilibrio dell’orecchio, la condizione potrebbe effettivamente migliorare. Possono essere necessarie iniezioni singole o multiple per danneggiare l’orecchio interno abbastanza da fermare gli episodi di vertigini. Le iniezioni possono essere eseguite in ufficio.

Il medico può raccomandare un intervento chirurgico se i sintomi di vertigini sono gravi o frequenti. Sono disponibili diverse procedure chirurgiche, ciascuna con pro e contro. Ad esempio, alcuni tipi di intervento richiedono al medico di distruggere parti dell’orecchio interno, che possono causare la perdita dell’udito permanente. Se stai prendendo in considerazione un intervento chirurgico, assicurati di parlare con il tuo medico dei possibili rischi e benefici. Le procedure chirurgiche che possono essere raccomandate nei casi più gravi includono:

  • Neurectomia vestibolare selettiva, in cui viene tagliato il nervo che va dall’orecchio interno al cervello

  • Shunt endolinfatico, in cui viene tagliato un piccolo foro nell’orecchio interno per aiutare a eliminare parte del liquido accumulato

Nessun trattamento può prevenire la perdita dell’udito che si verifica nella malattia di Ménière.

Quando chiamare un professionista

Di solito è difficile ignorare un attacco della malattia di Ménière. Rivolgersi all’assistenza sanitaria se si verifica una sensazione di giramento o vertigini inspiegabile o se si verifica perdita dell’udito.

Prognosi

Non esiste una cura per la malattia di Ménière. Nel tempo, un certo grado di perdita dell’udito permanente è comune.

Tuttavia, i peggiori sintomi di vertigini, nausea e vomito spesso possono essere controllati. Lavorando a stretto contatto con i loro medici, le persone con la malattia di Ménière spesso riescono a trovare la giusta combinazione di cambiamenti nello stile di vita e farmaci per ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi. I pazienti con sintomi gravi e invalidanti possono ottenere sollievo con la chirurgia, ma i rischi e i benefici devono essere valutati attentamente.