Prurito anale (Pruritus Ani)

Che cos’è?

Il prurito anale, noto anche come prurito anale, è una sensazione irritante e pruriginosa intorno all’ano (l’apertura attraverso cui le feci escono dal corpo). Il prurito anale è un sintomo, non una malattia, e può avere molte cause diverse. Nella maggior parte dei casi, una persona con prurito anale non ha una malattia dell’ano o del retto. Invece, la sensazione di prurito è un segno che uno o più dei seguenti ha irritato la pelle nella zona:

  • Feci sulla pelle attorno all’apertura anale – Se la zona anale non viene pulita correttamente dopo un movimento intestinale, una piccola quantità di feci potrebbe essere lasciata sulla pelle, causando un prurito alla zona. Meno spesso, le feci acquose possono fuoriuscire dall’apertura anale e causare prurito. Questo a volte accade in persone altrimenti sane le cui diete includono quantità molto elevate di liquidi.

  • Una dieta contenente cibi o bevande che irritano l’ano – Un numero di cibi e bevande può irritare l’ano, comprese spezie e cibi piccanti, caffè (sia decaffeinato che decaffeinato), tè, cola, latte, bevande alcoliche (specialmente birra e vino), cioccolato, agrumi, compresse di vitamina C e pomodori. Una volta che una persona mangia o beve qualcosa che può irritare l’ano, di solito ci vogliono dalle 24 alle 36 ore prima che inizi il prurito anale. Questo è il tempo che impiega il cibo per viaggiare attraverso il tratto digestivo.

  • Trattamento con antibiotici – Alcuni potenti antibiotici che funzionano contro molte diverse specie batteriche possono scatenare il prurito anale disturbando la normale ecologia degli intestini. Questi farmaci sono chiamati antibiotici ad ampio spettro e comprendono le tetracicline e l’eritromicina (entrambi venduti con diversi marchi).

  • Un’irritazione chimica locale o un’allergia cutanea nell’area anale – Nelle persone sensibili, i prodotti chimici e i farmaci applicati all’area anale possono causare irritazioni locali o reazioni allergiche. Tra i principali colpevoli ci sono i coloranti e i profumi usati nella carta igienica (soprattutto carta igienica profumata), spray per l’igiene femminile e altri deodoranti per l’area intorno all’ano o ai genitali, polveri di talco medicate e detergenti e saponi medicati per la pelle, in particolare saponi profumati. Il prurito anale può anche essere attivato da farmaci da banco (supposte, creme, unguenti) destinati a trattare problemi anali.

  • Pulizia intensa dopo un movimento intestinale – Anche se la zona anale deve essere pulita dopo ogni movimento intestinale, questa pulizia deve essere delicata. Lo sfregamento e lo sfregamento aggressivi, specialmente con saponi o altri detergenti per la pelle, possono irritare la pelle e scatenare il prurito anale.

Meno spesso, il prurito anale è un sintomo di qualche malattia o condizione che colpisce l’area anale da sola, o coinvolge più aree del tubo digerente o della pelle. Alcuni esempi includono:

  • Malattie locali e condizioni che coinvolgono parti inferiori del tubo digerente – Questi includono emorroidi, etichette cutanee, fistole rettali, ragadi rettali e, raramente, cancro anorettale.

  • Infezioni e parassiti – Questi includono ossiuri (specialmente nei bambini), scabbia, pediculosi, condilomi acuminati e infezioni della pelle dovute a Candida o funghi tinea.

  • Problemi di pelle – Questi includono psoriasi, eczema e seborrea. In molti casi, queste condizioni causano sintomi in diverse aree della superficie della pelle, non solo attorno all’ano.

In tutto il mondo, il prurito anale è un problema molto comune che si verifica in un massimo del 45% delle persone in un determinato momento della loro vita. Gli uomini sono colpiti da due a quattro volte più spesso delle donne. Le persone che sono in sovrappeso, sudano pesantemente o abitualmente indossano biancheria intima o calzetteria aderente hanno maggiori probabilità di ottenere prurito anale.

Sintomi

Il prurito anale è una sensazione irritante intorno all’ano che viene alleviato temporaneamente graffiando o strofinando. Il problema è spesso peggiore durante la notte e può interferire con il sonno. Nella maggior parte dei casi, la pelle nella zona è rossa.

Se il prurito anale diventa un problema cronico (a lungo termine), la pelle intorno all’ano può diventare cruda e tenera a causa di ripetuti graffi, oppure può ispessirsi e diventare coriacea. Anche i graffi ripetuti possono causare rotture nella pelle anale che possono portare a infezioni locali dolorose.

Diagnosi

Per aiutare a identificare la causa del tuo prurito anale, il medico potrebbe chiederti di descrivere la tua attuale dieta e i farmaci, le tue abitudini intestinali e il modo in cui pulisci regolarmente la tua zona anale dopo un movimento intestinale. Il medico esaminerà la tua storia clinica, compresa qualsiasi storia di problemi rettali (emorroidi, ragadi o fistole) o problemi della pelle (psoriasi, eczema o seborrea). Le domande del medico saranno seguite da un esame fisico della zona anale e, a volte, da un esame rettale digitale. Se hai una storia di sintomi della pelle che coinvolgono altre parti del tuo corpo, il medico vorrà esaminare anche queste aree della pelle.

Se il tuo prurito anale è dovuto a un’irritazione locale nell’area anale, il medico di solito può diagnosticare il problema in base alla cronologia, alla dieta e all’igiene personale e ai risultati dell’esame fisico. A volte, il medico richiederà un campione di feci se sospetta un’infezione da verme o parassita. Raramente, il medico potrebbe dover esaminare l’area inserendo uno speciale strumento di osservazione chiamato anoscopio nell’ano. Questo può aiutare il medico a determinare se il prurito è causato da un problema all’interno del retto.

Durata prevista

Quanto dura un prurito anale dipende dalla sua causa. Se il prurito è dovuto ad una semplice irritazione della pelle, il problema di solito scompare rapidamente una volta identificata la fonte di irritazione ed evitata. Nella maggior parte dei casi, le semplici misure di trattamento forniscono un certo sollievo entro una settimana e curano il problema completamente entro un mese.

Prevenzione

In molti casi, puoi prevenire il prurito anale seguendo i seguenti passi:

  • Praticare una buona igiene anale – Quando possibile, pulire delicatamente l’area anale dopo ogni movimento intestinale utilizzando carta igienica bagnata (non profumata e priva di coloranti) o un panno umido. Pulisci delicatamente o asciuga la zona. Mai sfregare o strofinare. Se ti trovi in ​​un bagno pubblico, usa temporaneamente carta igienica asciutta e poi finisci il tuo regime di pulizia quando torni a casa.

  • Usare solo acqua per pulire la zona anale, mai sapone.

  • Evitare l’uso di polveri medicate, spray profumati o deodoranti nell’area anale.

  • Mangiare una dieta ragionevole a basso contenuto di alimenti e bevande note per causare irritazione anale.

  • Indossare biancheria intima di cotone che non sia troppo stretta.

  • Se stai prendendo antibiotici per via orale, mangia yogurt per aiutare a ripristinare la normale ecologia del colon.

Trattamento

Nella maggior parte dei casi, il prurito anale può essere curato da:

  • Asciugare accuratamente ma delicatamente la zona anale dopo ogni movimento intestinale, utilizzando carta igienica inodore, un asciugamano in tessuto pulito o un asciugacapelli, se necessario.

  • Spolverare la zona anale con polvere di talco non medicata tra i movimenti intestinali, o mettere un quadrato pulito di garza di cotone contro l’ano per assorbire l’umidità in eccesso.

  • Resistendo alla voglia di grattarsi, non importa quanto pruriginosamente l’area diventi. Il prurito passerà, o almeno diminuirà di intensità, in breve tempo, ma più si gratta, più tempo ci vorrà perché il prurito scompaia.

  • Applicare i rimedi topici come l’ossido di zinco o l’unguento all’idrocortisone (1 per cento) secondo un programma regolare o, se necessario, per aiutarti a evitare i graffi.

  • Indossare guanti di cotone morbido mentre si è a letto se si gratta durante la notte o nel sonno.

Quando chiamare un professionista

Se il trattamento del prurito anale non allevia il prurito dopo tre o quattro settimane, chiama il medico.

Prognosi

L’outlook è eccellente, dal momento che la maggior parte delle persone che hanno prurito nella zona anale non hanno una malattia che coinvolge l’ano o il retto. Complessivamente, circa il 90% dei pazienti trova sollievo evitando graffi e altre terapie semplici.