Convenzione sui diritti del fanciullo
La Convenzione sui diritti dell’infanzia è stata adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 ottobre 1989. Si è convenuto di definire i diritti comuni di tutti i bambini indipendentemente dalla loro nazionalità, provenienza culturale o status sociale, culturale, economico o politico . Bambino per proteggere tutti i bambini dall’esposizione a vari abusi.
Tutti gli Stati che hanno ratificato la Convenzione sui diritti dell’infanzia sono vincolati da tutte le disposizioni dell’Accordo quando la Convenzione entrerà in vigore. La Convenzione sui diritti dell’infanzia è una delle convenzioni più ratificate al mondo.
- Non discriminare tra i bambini, dando loro tutti i loro diritti senza alcuna discriminazione basata su credenze religiose, il colore del bambino o la sua origine etnica.
- Identificare gli interessi più elevati del minore da parte delle autorità, che sono determinati dalle decisioni relative ai minori.
- Preservare il diritto alla vita, alla continuità e allo sviluppo del bambino.
- Il bambino dovrebbe essere libero di avere opinioni speciali, tenendo conto della sua età e livello di maturità mentale.
Alcuni diritti dei minori
Il diritto alla vita
Articolo VI garantito della Convenzione sui diritti dell’infanzia alla vita dei bambini e a tutti gli Stati di compiere tutti gli sforzi per garantire la sopravvivenza, lo sviluppo e la crescita dei bambini.
Diritto a un nome e nazionalità
L’articolo 7 della Convenzione sui diritti del fanciullo garantisce il diritto del bambino di essere registrato immediatamente dopo la nascita e di acquisire la cittadinanza nonché di conoscere, per quanto possibile, i propri genitori e parenti.
Il diritto di vivere con i genitori e la riunione
Ai sensi dell’articolo 9 della Convenzione sui diritti dell’infanzia, i minori hanno il diritto di garantire che gli Stati che ratificano la Convenzione non si sgancino dai loro genitori contro la loro volontà, a meno che non vi sia una necessità e una decisione emesse dalle autorità competenti e nell’ambito delle leggi e delle procedure applicabili allo Stato. Come abusi fisici da parte di un genitore o negligenza di pulizia. L’articolo 10 della Convenzione afferma anche l’importanza di rispondere alle richieste di ricongiungimento familiare da parte di bambini o genitori, soprattutto in situazioni di guerra, al fine di riunire e riunire tutti i membri della famiglia in un unico posto per vivere insieme.
Libertà di espressione e associazione
Gli articoli 12 e 13 della Convenzione sui diritti dell’infanzia prevedono la libertà del minore di discutere casi pertinenti alla sua età, oltre al diritto all’informazione. L’articolo 15 della Convenzione preserva il diritto del bambino a formare associazioni e assemblea pacifica.