Occlusione della nave retinica

Che cos’è?

La retina è lo strato fotosensibile nella parte posteriore dell’occhio che è responsabile della visione. La circolazione del sangue alla maggior parte della superficie della retina è principalmente attraverso un’arteria e una vena. Se i vasi sanguigni o uno dei loro rami più piccoli sono bloccati, la circolazione sanguigna alla retina può essere notevolmente interrotta. Il blocco è chiamato occlusione.

Se una nave principale viene occlusa, l’occhio generalmente perde la vista, spesso improvvisamente. Se il blocco si verifica in una nave di ramo più piccola, ci può essere una perdita parziale della vista o nessun sintomo. La condizione è spesso indolore.

Occlusione dell’arteria retinica

L’arteria retinica trasporta sangue ricco di ossigeno alla retina. Quando si verifica un blocco nell’arteria principale della retina, o in uno dei suoi piccoli rami, le cellule fotosensibili della retina iniziano gradualmente a soffocare dalla mancanza di ossigeno. A meno che la normale circolazione alla retina possa essere ripristinata prontamente, queste cellule moriranno entro pochi minuti o ore a seconda di quanto completamente il flusso sanguigno è ostruito. Ciò può causare una perdita della vista permanente e spesso sostanziale.

Negli adulti, ci sono due ragioni principali per cui l’arteria della retina si bloccherebbe: un trombo o un embolo.

  • Un trombo (coagulo di sangue) – All’interno dell’arteria retinica, un coagulo di sangue si sviluppa tipicamente in un sito in cui il rivestimento dell’arteria è già stato danneggiato da una condizione cronica, come pressione alta (ipertensione), diabete o aterosclerosi. L’aterosclerosi è un problema cardiovascolare comune che produce depositi di colesterolo chiamati placche lungo le pareti delle arterie, riducendo il flusso sanguigno.

  • Un embolo (grumo di sangue galleggiante o detriti nel sangue) – Nell’arteria retinica, un embolo è solitamente un piccolo coagulo di sangue o un pezzo di placca aterosclerotica che è stata trasportata attraverso il flusso sanguigno dal cuore, dall’aorta o dall’arteria carotide (nel collo). Per questo motivo, l’embolo è spesso interpretato come un segnale di pericolo di malattie cardiovascolari altrove, specialmente nell’arteria carotide. Raramente, frammenti di un tumore da altre parti del corpo possono embolizzare.

Meno spesso, un’occlusione dell’arteria retinica può essere causata da vasculite (infiammazione della parete dell’arteria), trauma, anemia falciforme, disturbi della coagulazione, contraccettivi orali o danni da trattamenti di radiazioni. Nel complesso, l’occlusione dell’arteria retinica è un problema raro. Le persone con maggiori probabilità di essere colpite sono più anziane e hanno una storia di malattie cardiache, pressione alta o diabete. In quasi tutti i casi, è interessato solo un occhio.

La retinopatia diabetica (che è una condizione comune) può essere considerata una condizione occlusiva dei vasi sanguigni della retina. Nella retinopatia diabetica, i vasi sanguigni colpiti sono molto più piccoli delle arterie coinvolte nella classica occlusione dell’arteria retinica.

Occlusione della vena retinica

La vena retinica porta via il sangue dalla retina. Quando la vena è bloccata, il sangue scorre indietro e provoca piccole emorragie, aree di gonfiore e altri danni correlati alla pressione in porzioni della retina che si trovano vicino ai vasi sanguigni bloccati. Ciò può causare una perdita della vista minima o sostanziale, a seconda dell’estensione di questo danno retinico. I fattori di rischio per questa forma di occlusione dei vasi retinici comprendono età avanzata, pressione alta, diabete, fumo, glaucoma e stati ipercoagulabili. Gli stati ipercoagulabili sono condizioni che fanno sì che le persone abbiano un rischio superiore alla media di formazione di coaguli di sangue. L’ipercoagulabilità può essere ereditata. Oppure può svilupparsi come parte di un’altra malattia, come il lupus sistemico e alcuni tipi di cancro.

Sintomi

Il solito sintomo di occlusione dell’arteria retinica è una perdita improvvisa, indolore, persistente e sostanziale della vista in un occhio. In circa il 10% delle persone colpite, questa perdita della vista è preceduta da uno o più episodi di una condizione chiamata amaurosi fugax. Amaurosis fugax è un episodio temporaneo di diminuzione della vista, che di solito dura non più di 10-15 minuti, che a volte viene descritto come “chiudere una tenda” su un occhio.

Sebbene l’occlusione venosa retinica provochi anche una perdita indolore della visione, questa perdita della vista a volte si sviluppa gradualmente nell’arco di diversi giorni o settimane piuttosto che improvvisamente. Inoltre, a seconda dell’entità del danno retinico, alcune persone hanno solo una minima offuscamento della vista, mentre altre hanno una perdita della vista più consistente.

Diagnosi

Dopo aver esaminato i sintomi, il medico porrà domande sulla sua storia clinica, in particolare su qualsiasi storia di ipertensione, malattie cardiache, diabete, glaucoma, traumi agli occhi o amaurosi fugax. Successivamente, il medico effettuerà una visita oculistica completa, inclusi test della sua acuità visiva (quanto bene è possibile vedere) e visione periferica. Il medico userà speciali gocce per occhi per dilatare le pupille per esaminare l’interno dell’occhio, inclusa la retina.

Durante questo esame, il medico userà uno strumento chiamato oftalmoscopio per vedere se l’apporto di sangue della tua retina sembra essere normale, o se ci sono aree di bianchezza (un segno di occlusione arteriosa), emorragia, un embolo visibile depositato in una nave retinica o altri problemi. In alcuni casi, il medico può ordinare angiografia con fluoresceina, un test che utilizza un colorante iniettato per analizzare il flusso sanguigno negli occhi.

In alcune persone, specialmente in quelle anziane, l’occlusione dell’arteria retinica può essere causata da arterite temporale, una forma di infiammazione dei vasi sanguigni, piuttosto che da un trombo o da un embolo. I medici ordinano esami del sangue come la velocità di eritrosedimentazione e la proteina C reattiva per aiutare a fare questa diagnosi.

Inoltre, se il medico sospetta che il problema agli occhi sia causato da emboli da malattie cardiovascolari non diagnosticate, potrebbe essere necessario un test diagnostico per valutare il flusso di sangue nel cuore e nelle arterie carotidi. Inoltre, possono essere necessari esami del sangue per determinare i livelli di colesterolo o per controllare i disordini della coagulazione del sangue, specialmente nelle persone molto giovani.

Durata prevista

Ogni volta che la circolazione arteriosa della retina viene bloccata, la perdita della vista può essere permanente se il blocco non viene risolto entro 24 ore. I trattamenti per il blocco delle arterie retiniche sono limitati. Ci sono più opzioni disponibili quando la vena è bloccata, ma anche queste terapie sono spesso insoddisfacenti.

Prevenzione

Poiché molti casi di occlusione dei vasi retinici sono correlati all’ipertensione arteriosa, all’aterosclerosi o al diabete, potrebbe essere possibile prevenire questo problema agli occhi non fumando e controllando la pressione sanguigna, il livello di colesterolo e la glicemia. Inoltre, le persone con diabete dovrebbero sottoporsi a un esame oculistico approfondito attraverso le pupille dilatate almeno una volta all’anno.

Per aiutare a prevenire l’occlusione dell’arteria retinica correlata a lesioni traumatiche agli occhi, indossare sempre gli occhiali protettivi adeguati (occhiali, maschera facciale, maschera facciale) sul posto di lavoro e durante lo sport. Inoltre, ricordarsi di usare una cintura di sicurezza ogni volta che si guida un’auto per evitare che il viso e gli occhi colpiscano il cruscotto durante una collisione.

Trattamento

Il trattamento dipende dal tipo di occlusione.

Occlusione dell’arteria retinica

L’occlusione dell’arteria retinica è un’emergenza medica. Il trattamento si concentra sull’aumentare il flusso di sangue alla retina il più presto possibile. Tuttavia, nessuna delle terapie si è dimostrata migliore ei risultati sono spesso deludenti. Le opzioni includono:

  • Iniezione di un blocco dei coaguli – Il medico inietta un farmaco chiamato trombolitico direttamente nell’arteria retinica vicino al sito di occlusione.

  • Paracentesi a camera anteriore – Un oculista usa un ago per rimuovere alcune gocce di liquido dall’occhio. Ciò riduce la pressione all’interno dell’occhio, rendendo più facile il flusso di sangue attraverso l’arteria retinica.

  • Massaggio oculare – Il medico usa il dito per applicare una pressione all’occhio attraverso la palpebra chiusa. La speranza è che questo possa rimuovere un embolo o un trombo.

  • Farmaco vasodilatatore – Farmaci come nitroglicerina, isosorbide e pentossifillina possono essere somministrati per migliorare il flusso sanguigno.

  • Carbogeno respiratorio – Respirando questa miscela di ossigeno al 95% e di anidride carbonica al 5%, potresti essere in grado di aumentare il flusso di sangue e ossigeno alla retina.

  • Rebreathing di anidride carbonica – Se il carbogeno non è disponibile, il medico potrebbe chiederti di respirare in un sacchetto di carta per aumentare la quantità di biossido di carbonio nel sangue. L’aumento del livello di anidride carbonica potrebbe dilatare (allargare) le arterie nella retina, aumentando il flusso sanguigno.

Quando l’occlusione dell’arteria retinica è causata da arterite temporale, i medici prescrivono corticosteroidi ad alte dosi. La dose viene gradualmente ridotta gradualmente per molti mesi.

Occlusione della vena retinica

Il trattamento si concentra sulla sospensione dell’edema maculare e sulla crescita dei piccoli vasi sanguigni nella retina chiamata neovascolarizzazione. Il trattamento abituale è una serie di iniezioni di anti-VEGF (fattore di crescita endoteliale anti-vascolare) nell’occhio.

Quando viene bloccato solo un piccolo ramo della vena centrale della retina, la sigillatura intorno all’area danneggiata con un laser (fotocoagulazione laser) può migliorare la visione. Lo fa impedendo il backup del fluido causato dalla nave bloccata.

Quando chiamare un professionista

Se si verifica un’improvvisa perdita della vista, rivolgersi immediatamente a un medico di emergenza. Il trattamento immediato offre la migliore possibilità di ripristinare la vista, in particolare quando l’arteria della retina è bloccata.

Prognosi

Se l’intera arteria retinica è stata bloccata, le prospettive per il ripristino della vista sono generalmente scarse, specialmente se i sintomi sono durati più di qualche ora. Se solo un piccolo ramo dell’arteria viene bloccato, tuttavia, la prognosi è spesso molto buona.

La situazione è simile per le occlusioni della vena retinica. Il blocco dell’intera vena ha una prognosi peggiore rispetto al blocco di un solo piccolo ramo. Tuttavia, la prospettiva è diventata un po ‘più favorevole con l’uso di iniezioni di anti-VEGF. I trattamenti laser a volte producono miglioramenti drammatici della vista nelle persone con occlusioni di piccole ramificazioni venose.