Sintomi di alta pressione sanguigna

Sintomi di alta pressione sanguigna

L’ipertensione arteriosa è spesso associata a pochi o nessun sintomo. Molte persone ce l’hanno da anni senza saperlo. Tuttavia, solo perché l’ipertensione è spesso asintomatica non significa che sia innocua. Infatti, l’ipertensione incontrollata o l’ipertensione causano danni alle arterie. L’ipertensione arteriosa è anche un fattore di rischio per ictus, infarto e altri problemi cardiovascolari.

L’ipertensione è generalmente una condizione cronica. Esistono due categorie principali di ipertensione (ipertensione): ipertensione secondaria e ipertensione primaria.

  • Ipertensione secondaria è alta pressione sanguigna che è il risultato diretto di una condizione di salute separata.
  • Ipertensione primaria (o ipertensione essenziale) è alta pressione sanguigna che non deriva da una causa specifica, ma invece, si sviluppa gradualmente nel tempo. Molti di questi casi sono attribuiti a fattori ereditari.

In genere, l’unico modo per sapere che hai è quello di sottoporre a test la tua pressione sanguigna.

Sintomi di ipertensione arteriosa rari

Raramente, le persone con ipertensione cronica possono avere sintomi come:

  • mal di testa sordo
  • incantesimi vertiginosi
  • epistassi frequenti

Sintomi di alta pressione sanguigna di emergenza

Quando si manifestano i sintomi, di solito è solo quando la pressione arteriosa picchi improvvisamente ed estremamente da essere considerata un’emergenza medica. Questa è chiamata crisi ipertensiva.

Crisi ipertensiva (solitamente dovuta a ipertensione arteriosa secondaria) è definita come una lettura della pressione arteriosa di 180 o superiore per la pressione sistolica (primo numero) o 110 o superiore per la pressione diastolica (secondo numero). Se stai controllando la pressione del sangue e ottieni una lettura così alta, attendi qualche minuto e poi controlla di nuovo per assicurarti che la prima lettura sia accurata. Altri sintomi di una crisi ipertensiva possono includere:

  • forte mal di testa
  • grave ansia
  • mancanza di respiro
  • epistassi

Dopo aver atteso alcuni minuti, se la seconda lettura della pressione sanguigna è ancora 180 o superiore, non aspettare di vedere se la pressione del sangue scende da sola. Chiama subito il 911. Se questa non è un’opzione, chiedi a qualcuno di accompagnarti al pronto soccorso.

La crisi ipertensiva di emergenza può portare a gravi complicazioni, tra cui liquido nei polmoni, gonfiore o sanguinamento del cervello, una lacrima nell’arteria principale del cuore, ictus o convulsioni in donne in gravidanza con eclampsia.

Alta pressione sanguigna durante la gravidanza

In alcuni casi, la pressione alta può verificarsi durante la gravidanza. La causa può essere una serie di fattori, tra cui:

  • obesità
  • essere inattivo
  • fumo e alcol
  • storia familiare di problemi renali o ipertensione
  • FIV e altre cure correlate alla gravidanza
  • avere più di 40 anni
  • portare più di un bambino (ad es. gemelli)
  • prima gravidanza

Se l’ipertensione arteriosa continua dopo 20 settimane di gravidanza, possono insorgere complicazioni come la preeclampsia. La preeclampsia può causare danni agli organi e al cervello, che possono portare a convulsioni fatali.

I sintomi di questo sono proteine ​​nei campioni di urina, mal di testa costante e gonfiore eccessivo delle mani e dei piedi.

L’ipertensione arteriosa durante la gravidanza può causare la nascita prematura del bambino, il distacco dalla placenta o il parto cesareo.

Nella maggior parte dei casi, la pressione sanguigna tornerà alla normalità dopo il parto.

Complicazioni e rischi di ipertensione

Con il tempo, l’ipertensione non trattata può causare malattie cardiache e complicazioni correlate come infarto, ictus e insufficienza cardiaca.

Altri potenziali problemi sono:

  • perdita della vista
  • danno ai reni
  • disfunzione erettile
  • accumulo di liquidi nei polmoni
  • perdita di memoria

Trattamento per la pressione alta

Ci sono un certo numero di trattamenti per l’ipertensione, che vanno dai cambiamenti dello stile di vita, alla perdita di peso e ai farmaci. I medici determineranno il piano in caso di pressione alta di ipertensione.

Cambiamenti nella dieta

Mangiare sano è un modo efficace per aiutare a ridurre la pressione alta. Si raccomanda di mangiare cibi a basso contenuto di sodio e sale e ricchi di potassio.

La dieta dietetica per fermare l’ipertensione (DASH) è un programma alimentare prescritto dai medici per mantenere la pressione sanguigna in ordine. L’attenzione è rivolta agli alimenti a basso contenuto di sodio e a basso contenuto di colesterolo come frutta, verdura e cereali integrali.

Alcuni cibi salutari includono:

  • mele, banane e arance
  • broccoli e carote
  • legumi
  • pesce ricco di oli grassi omega-3

Gli alimenti da evitare sono:

  • cibi e bevande ricchi di zuccheri
  • carne rossa
  • olio di cocco

Si consiglia inoltre di non consumare alcol in eccesso durante il tentativo di gestire la pressione alta. Gli uomini non dovrebbero bere più di due bicchieri al giorno. Le donne non dovrebbero bere più di un drink.

Esercizio

L’attività fisica è un altro importante cambiamento dello stile di vita per la gestione della pressione alta. Fare aerobica e cardio alcune volte alla settimana sono semplici esercizi da aggiungere ad una routine cardiaca sana. Questi esercizi faranno pompare il sangue.

Con il buon mangiare e l’esercizio fisico arriva un peso sano. Una corretta gestione del peso aiuta a ridurre il colesterolo e l’ipertensione. Anche altri rischi causati dall’essere sovrappeso sono diminuiti.

Un altro modo per trattare l’ipertensione è cercare di eliminare ed evitare lo stress. Lo stress aumenterà la pressione sanguigna. Prova diversi metodi di sollievo dallo stress come esercizio fisico, meditazione o musica.

medicazione

Ci sono una varietà di farmaci che possono essere usati per trattare l’ipertensione se i cambiamenti dello stile di vita da soli non aiutano. La maggior parte dei casi richiede fino a due diversi farmaci.

  • Le pillole di acqua o fluidi (chiamate diuretici) eliminano l’eccesso di sodio dal corpo. Questi sono più spesso usati con un’altra pillola.
  • I beta-bloccanti rallentano il battito cardiaco. Questo aiuta a far circolare meno sangue nelle vene.
  • I bloccanti dei canali del calcio rilassano le cellule del sangue bloccando il calcio dall’interno delle cellule muscolari del cuore e dei vasi sanguigni.
  • Gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) aiutano a rilassare e restringere i vasi sanguigni.
  • Gli alfa bloccanti fanno fluire liberamente il sangue impedendo ai nervi di stringere i vasi sanguigni.
  • I beta-bloccanti Alpha plus funzionano allo stesso modo, ma rallentano anche il battito cardiaco.
  • Gli agenti ad azione centrale fanno sì che il cervello diminuisca i segnali nervosi che indicano ai vasi sanguigni di restringersi.

Quando vedere il tuo medico per la pressione alta

Chiama il tuo medico se uno qualsiasi dei trattamenti non funziona per abbassare la pressione alta dopo due o tre letture. Nessun cambiamento può essere il risultato di un altro problema che si verifica con la pressione alta.

Dovresti anche chiamare il medico se riscontri:

  • visione sfocata
  • fatica
  • nausea
  • confusione
  • mancanza di respiro

Questi possono anche essere i sintomi di qualcos’altro o un effetto negativo dal farmaco. In questo caso, potrebbe essere necessario prescrivere un altro medicinale per sostituire quello che causa disagio.

prospettiva

Una volta che avete la pressione alta, ci si aspetta che la monitoriate e trattate per il resto della vostra vita. C’è una possibilità che l’ipertensione ritorni alla normalità, ma non è comune. Si prevede che i cambiamenti dello stile di vita e la medicina continueranno per mantenere una pressione obiettivo nel sangue. Il trattamento ridurrà inoltre notevolmente la possibilità di infarto, ictus e altre complicanze correlate alla patologia cardiaca.

Con un’attenzione attenta e un monitoraggio adeguato, puoi condurre una vita sana.